“Barolo en primeur”: quando il vino è solidarietà

Barolo en Primieur, un progetto di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione CRC Donare in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Langhe e Dogliani  è stato presentato ufficialmente alla stampa specializzata il 14 ottobre, nella magica atmosfera del Castello di Grinzane Cavour

Barolo (inteso come sia Comune che come denominazione vinicola di grande prestigio) e le Langhe intere non hanno certo bisogno di presentazioni, ma il discorso cambia quando il pregiato vino scende in campo per un progetto di beneficienza di grande respiro internazionale.

L’iniziativa benefica è unica nel suo genere: la prima gara internazionale di beneficenza con protagonista il Barolo. La storica vigna Gustava (MGA ufficiale), di quasi 4 ettari e situata proprio sotto il Castello di Grinzane Cavour, sede dell’Enoteca regionale Piemontese, è da sempre utilizzata dalla Scuola Enologica di Alba, importantissimo istituto di formazione. Scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, infatti, è quello di occuparsi di attività filantropiche, prendersi cura del proprio territorio e valorizzarlo, rispondendo all’idedità del ruolo della Fondazione stessa, storica ma anche moderna e contemporanea. Con l’acquisto del terreno su cui sorge la Vigna Gustava, la Fondazione ha voluto anche garantire stabilità e continuità alla Scuola Enologica. Oltre che creare delle solide partnership, si è cercato di coinvolgere anche professionisti che potessero partecipare al progetto e rappresentassero il meglio del proprio settore.

La scelta è ricaduta su Donato Lanati – “enologo-scienzato” cosìdetto perché il suo lavoro si basa su continue ricerche scientifiche, coniugando il rispetto della terra e il lavoro dell’uomo

Con il suo il Laboratorio ENOSIS Meraviglia, ha preso l’incarico che gli è stato affidato: guidare l’intero percorso tecnico, dalla maturazione delle uve della Vigna Gustava, alla vinificazione e al successivo affinamento.

Dalla vendemmia 2020 sono state prodotte le uve di nebbiolo da Barolo per vinificare 15 piece (228 lt) da collezione + 1 tonneau. Ciascuna barrique, ancora in affinamento, ha caratteristiche diverse dalle altre e ognuna  è associata a un progetto no-profit nel campo della salute, della ricerca, delle arti e della cultura, dell’inclusione sociale e della salvaguardia del patrimonio culturale che potrà essere realizzato nei confini italiani ma anche all’estero, dando così un importante respiro internazionale al nobile progetto.

Ezio Raviola ha orgogliosamente sottolineato l’altissima qualità del Barolo in affinamento, un vino che sarà ricordato per moltissimi anni, grazie al”intervento di Lanati, che ha fatto un lavoro unico e di grande livello.

Nel vigneto, suddiviso in quattro macro particelle in funzione dell’altitudine e dell’esposizione, sono stati adottati due differenti criteri per la raccolta delle uve: la distinzione tra i ceppi storici impiantati oltre 50 anni fa e quelli più giovani, e quella tra le microzone interne. Le barrique 1-2 e 5 sono quelle che contengono il Barolo derivante dalle viti più vecchie.

Durante un press tour svoltosi nelle Langhe, il giorno precedente alla conferenza stampa, un piccolo gruppo di giornalisti di settore ha avuto la possibilità di vedere in anteprima le 15 piece + 1 tonneau che riposano presso le Cantine Ascheri, durante la visita curata dal Sig. Matteo Ascheri in persona, titolare dell’azienda e Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Langhe e Dogliani.

Il 30 ottobre prossimo, chi parteciperà alla gara benefica (base d’asta di 30.000 euro) diventerà proprietario della relativa barrique, da cui saranno ottenute circa 300 bottiglie di Barolo Gustava 2020.  La vendita “en premiur” per scopi benefici rende l’evento unico del suo genere, tanto che l’asta sarà realizzata in collaborazione con Christie’s e in collegamento simultaneo da New York, ove sarà presente Antonio Galloni, il critico enologico di fama mondiale e CEO di Vinous che ha coniato un NFT (Non Fungible Tokens), certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain e annesso a ogni barrique.  Attraverso un breve video, Galloni ha accennato alle caratteristiche del vino contenuto nella barrique n. 10: “Vino intrigante, fantastico. Nel Barolo di Grinzane sono racchiuse note floreali, speziate molto tipiche. Il 10 è tutto questo, ma anche di più: un frutto leggermente più scuro, più struttura, un tannino più marcato e tutte le note che solo il nebbiolo può offrire, come il gourdron, la rosa, la buccia d’arancia, il caffè…tutto insieme rendono questo vino della barrique n. 10 estremamente interessante, veramente da non perdere”

A battere l’asta sarà Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia. La 15^ barrique sarà battuta da Hong Kong, sottolineando ulteriormente l’internazionalità del progetto.

Le bottiglie saranno consegnate dopo il periodo obbligatorio di affinamento, a partire da gennaio 2024 e saranno rappresentate un’etichetta unica, creata in esclusiva da Giuseppe Penone, protagonista dell’Arte povera e tra gli scultori più importanti e riconosciuti a livello mondiale e rendendo così il progetto benefico ricchissimo di contenuti. In un breve video, presentato durante la conferenza, sono stati mostrati in anteprima  gli schizzi delle etichette: foglie di vite stilizzate che evidenziano il forte legame tra vino e produttore.

Il 30 ottobre, durante l’evento di beneficenza – che avrà  come Madrina Evelina Christillin, Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino ed ex presidente dell’ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo – sarà condotto e moderato da Valeria Ciardiello, giornalista che collabora con Sky ed impegnata da anni in confronti tematici legati al tema della Corporate Social Responsability.

Durante il periodo di “attesa” tra l’aggiudicazione della barrique e la consegna delle bottiglie al privilegiato proprietario, sarà fornito un report sull’andamento dell’affinamento e su tutte le fasi di produzione del vino.

E’ stato anche fatto cenno ad un’altra iniziativa a cui sta lavorando la Fondazione CRC: un Belvedere all’interno della Vigna Gustava, da cui si potrà ammirare a 360° il percorso, adatto a tutti, tra la vigna e il Castello di Grinzane soprastante. Una vera e propria “terrazza sulle Langhe”.

In collegamento video dal TTG di Rimini, è inoltre intervenuto Mauro Carbone, Presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero che ha sottolineato come sia importante, oggi, essere presenti sul mercato e raccontare  un progetto ambizioso come Barolo en Primieiur, con innovazione e consapevolezza. “Stiamo cercando proprio loro, i turisti consapevoli, perchè capiscano che c’è un forte tessuto culturare dietro al vino. Collegare un’asta benefica al mondo del vino è un’asset di sviluppo importante”.

Appuntamento al 30 ottobre e buona fortuna a tutti!

Sara Cintelli

Sara Cintelli

Fiorentina DOCG, nata e cresciuta a Firenze, dove ancora oggi vivo e lavoro. Amo il vino, per questo sono qui. E' diventata la mia professione. Ne scrivo, lo cerco e lo racconto, nella mia mai doma ricerca di stupore.

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