Giovanni Manetti (Az. Fontodi) riconfermato a capo del Consorzio del Chianti Classico per il terzo mandato triennale
Riconfermati anche i vice-presidenti Francesco Colpizzi e Sergio Zingarelli
Il 9 settembre sembra essere una data particolare per il Chianti Classico.
Il 9 settembre del 2021, infatti, Giovanni Manetti, classe ’63, chiantigiano DOC, era stato confermato Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico per il secondo mandato (triennale). Nello stesso giorno del 2024 Manetti viene nuovamente acclamato, per la terza volta, per un altro triennio, alla guida del Consorzio, in un anno molto particolare per l’ente, quello del suo Centenario.
La nomina è avvenuta ieri da parte del neo-eletto Consiglio di Amministrazione che ha deciso, all’unanimità, di affidare nuovamente al proprietario della nota azienda chiantigiana di Panzano, il compito di condurre il Consorzio, e dare così continuità ad una visione strategica, che, negli ultimi anni, ha portato la denominazione Chianti Classico a crescere in notorietà, prestigio e valore. Insieme a Giovanni Manetti, alla guida del Consorzio, sono stati confermati come Vice Presidenti Francesco Colpizzi e Sergio Zingarelli.
Sotto la Presidenza Manetti sono stati raggiunti importanti traguardi per la valorizzazione della denominazione, vedi per esempio la recente introduzione delle UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) nel disciplinare di produzione e l’aumento della quota minima di uve Sangiovese per la tipologia Gran Selezione (dall’80 al 90%), con il divieto di utilizzare, per questo vino, i vitigni internazionali. Altri progetti sono stati avviati e/o sono in divenire, dal percorso verso il riconoscimento UNESCO, al lavoro su un protocollo di sostenibilità per il futuro della denominazione: progetti frutto di quella lungimiranza che ha da sempre contraddistinto lo spirito di chi ha amministrato il Consorzio, a partire da quel lontano 1924, quando i 33 padri fondatori ebbero la geniale idea di associare un simbolo visivo al prodotto che volevano tutelare e promuovere, scegliendo il Gallo Nero come emblema del vino Chianti Classico.
“Sono stato chiamato a rinnovare la disponibilità a guidare questo prestigioso Consorzio e sono molto contento della fiducia che tutta la compagine sociale nuovamente mi accorda.” – ha commentato Giovanni Manetti – “Accetto quindi volentieri questo impegno e, con rinnovato entusiasmo, spero di poter guidare il Consorzio e le nostre aziende socie per un altro triennio. Molte sono le sfide che ci attendono nei prossimi anni, per cui mi auguro di poter continuare con successo la strada intrapresa, contribuendo al consolidamento e alla valorizzazione ulteriore di una delle eccellenze del mondo vitivinicolo italiano e internazionale. Vorrei infine ringraziare i consiglieri che mi hanno affiancato fino ad oggi, coloro che sono stati riconfermati ma anche i nuovi eletti che sicuramente porteranno nuova linfa vitale e nuove idee in seno al nostro CdA. Un ringraziamento particolare lo rivolgo poi a tutti i viticoltori chiantigiani: è grazie a loro, infatti, se la nostra denominazione continua ad affermarsi e a crescere a livello mondiale. Ringrazio tutti, infine, per continuare a credere nella “casa comune”, che è il nostro Consorzio. La coesione è infatti, come più volte ho sottolineato, uno dei punti di forza della nostra denominazione: uniti si vince.”