Greve in Chianti: nasce l’associazione dei viticoltori

E’ appena stata ufficializzata l’Associazione Viticoltori di Greve in Chianti

25 produttori uniti per portare il nome di Greve in Chianti ai massimi livelli.

Di fatto, Greve era l’ultimo Comune – dedito alla produzione di Chianti Classico – che mancava all’appello rappresentato da un’associazione territoriale dei produttori della zona. Già esistenti da tempo, infatti, sono le associazioni dei viticoltori di Gaiole in Chianti, Panzano, Montefioralle, ecc. volte alla valorizzazione del territorio griffato “Gallo Nero” che insieme sostengono la propria “sottozona” produttiva dell’amato vino DOCG famoso in tutto il mondo.

Il gruppo è stato costituito a fine giugno 2021, inizialmente da 10 aziende, poi circolarizzato alle altre che hanno aderito una dietro l’altra, fino ad arrivare a 25 cantine associate, per il momento.

Ho fatto quattro chiacchiere con la neo eletta Presidentessa, Victoria Matta (Castello Vicchiomaggio) che mi ha raccontato motivazioni ed obiettivi della nuova associazione.

Perché e come è nata l’esigenza di creare l’associazione dei viticoltori di Greve in Chianti?

Perché è una necessità essere uniti per portare il nome di Greve ad elevarsi.  Si rischia che ci sfugga di vista l’importanza della zona ed è fondamentale invece ribadire come ogni unità geografica del Chianti Classico sia diversa dalle altre. E’ decisivo ridare visibilità e percezione delle differenti aree sia all’interno del territorio del Chianti Classico che al di fuori. Uniti si fa di più.  Erano tanti anni che se ne parlava ed era diventata una reale esigenza quella di riunirsi per crescere insieme.

Come è organizzata l’associazione e cosa fa per i produttori di Greve?

C’è un Presidente (Victoria, appunto -ndr)  9 consiglieri e i soci. Tutti gli associati traggono benefici: offriamo  formazione, affrontiamo tematiche su ambiente, sostenibilità, cambiamento climatico ecc. affinché tutte queste iniziative siano accessibili anche ai soci piccoli.  Il Consorzio del Chianti Classico ha preso molto positivamente la notizia della nostra associazione.

Qual è il programma per i prossimi mesi, in termini di iniziative in cantiere, ma anche dal punto di vista della comunicazione dell’associazione?

Una prima riunione dei soci  è in programma per settembre. Puntiamo sulla valorizzazione del vino di Greve e del territorio tutto. E’ un dare/avere: la forza del vino per portare valore al territorio. Non intendiamo solo parlare del nostro prodotto, ma comunicare in modo che ne benefici tutta la zona. Abbiamo obbiettivi legaliti alla sostenibilità, al recupero di zone abbandonate, eventi da organizzare e molto altro.

 

Di seguito il Comunicato Stampa ufficiale:

I VITICOLTORI DI GREVE IN CHIANTI, UNITI PER UN FUTURO SOSTENIBILE

Greve in Chianti, 20 settembre 2021. Nel territorio del Gallo Nero è nata una nuova associazione di produttori, quella dei Viticoltori di Greve in Chianti, che ad oggi conta ben 25 aziende socie, ma con un potenziale di crescita ben maggiore. Dopo anni di incontri informali, i produttori della zona hanno sentito la necessità di unirsi con un obiettivo comune: la tutela e la promozione di tutto il territorio grevigiano. L’associazione ha infatti come scopo principale, oltre a quello di far conoscere le proprie aziende vitivinicole ed i loro prodotti, la promozione della sostenibilità come importante strumento di protezione del territorio e leva per una sua ulteriore valorizzazione.

Il territorio è un valore inestimabile per il Chianti Classico e i Viticoltori di Greve si impegnano e si impegneranno a tutelarlo per le generazioni future, attivandosi anche per la riqualificazione di aree ancora non ben integrate nel paesaggio chiantigiano, promuovendo l’enoturismo e tutte le produzioni agricole che favoriscano la biodiversità, vigilando sulla qualità dell’aria, dell’acqua e sull’assetto del suolo, quali elementi imprescindibili per produrre prodotti agricoli di qualità.

Il logo scelto dall’associazione vuole di fatto rappresentare le tre tematiche principali, su cui essa si basa: il territorio con la grafica degli archi che caratterizzano la piazza principale di Greve in Chianti, fulcro del paese; la produzione vitivinicola rappresentata dai bicchieri di vino; ed infine, le foglie di una pianta che si creano con l’intersezione tra gli archi e i bicchieri, per comunicare l’impegno verso la sostenibilità ambientale.

“Greve in Chianti è il nostro territorio, la nostra casa, la nostra famiglia, il nostro lavoro ed è per questo che ci uniamo per promuovere e tutelare il suo prestigio nel mondo”, sottolineano i rappresentanti dell’Associazione.

Aziende socie:

Agricola Ottomani

Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute s.a.r.l.

Azienda Agricola Campriano

Azienda Agricola Corte di Valle

Azienda Agricola Giacomo Grassi

Azienda Agricola La Buca

Azienda Agricola Manetti Leonardo

Azienda Agricola Richiari Porciglia

Carpineto s.r.l.

Castello di Querceto

Castello Verrazzano

Castello Vicchiomaggio

Fattoria La Presura

Fattoria Santo Stefano

Fattoria Toscanella Rimaggio

Podere Poggio Scalette

Querciabella

Pieve di San Cresci

Sugame Agricola

Terreno

Torraccia di Presura

Triacca

Vignamaggio

Villa Calcinaia

Viticcio

Grazie a Victoria Matta per l’intervista e le informazioni fornite.

Per ulteriori info: info@viticoltorigreveinchianti.com

Sara Cintelli

Sara Cintelli

Fiorentina DOCG, nata e cresciuta a Firenze, dove ancora oggi vivo e lavoro. Amo il vino, per questo sono qui. E' diventata la mia professione. Ne scrivo, lo cerco e lo racconto, nella mia mai doma ricerca di stupore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti anche

Vuoi far crescere la tua attività nel wine business?