Tutti i colori della Maremma: degustazione Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano

Quando fare squadra significa qualità: l’esempio della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano

La Maremma Toscana è ricca di storia, cultura, vita e colore. E proprio i colori vivaci della Maremma contraddistinguono anche i vini qui prodotti principalmente da vitigni autoctoni come Sangiovese, Ciliegiolo, Vermentino e Trebbiano. Da mezzo secolo la Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano (fondata nel 1972) lavora per valorizzare le caratteristiche del territorio vinicolo, principalmente con la linea Le Vigne, dedicata alle selezioni e ai progetti speciali dell’azienda. In occasione di un recente webinar riservato alla stampa, ho potuto degustare le seguenti referenze:

–  Ansonica Maremma Toscana Doc 2021
–  Vermentino Maremma Toscana Doc Vigna Fiorini 2021
–  Sangiovese Maremma Toscana Doc (Governo all’uso toscano) Vin del Fattore 2021
–  Morellino di Scansano Docg Vigna Benefizio 2021
–  Morellino di Scansano Riserva Docg Sicomoro 2019

Oltre alla linea Le Vigne, speciale menzione va fatta per  l’edizione limitata di Morellino di Scansano Docg Roggiano, creata insieme alla Fondazione il Sole per celebrare i cinquant’anni dell’azienda e che porta con sé un progetto benefico e solidale. Tra poco ne parliamo.

Accompagnati dal Presidente della cantina, Benedetto Grechi e dal Direttore Generale, Sergio Bucci, abbiamo appreso dalla loro introduzione alcuni dati statistici necessari per inquadrare denominazione, territorio e vini

La Cooperativa dei Vignaioli di Scansano oggi conta 170 soci per 700 ettari vitati, da cui si producono 5 milioni di bottiglie, 2,3 dei quali sono Morellino di Scansano DOCG (pari al 20% della produzione della denominazione). Le aree vitate sono distribuite in un raggio di pressappoco 20-25 km intorno a Scansano, in un’area posta tra i fiumi Ombrone e Albegna, in direzione mare, e internamente verso Pitigliano/Monte Amiata. Ogni socio custodisce e coltiva piccoli appezzamenti di terra (mediamente 3 ettari ciascuno) così da garantirne la massima cura, oltre alla guida e ai consigli dell’agronomo della Cooperativa. Inoltre, le coltivazioni sono differenziate sulla base della posizione del vigneto – si va da circa 150 a 300 mt slm  – del suo microclima e composizione del suolo. Spesso, la tipologia di terreno varia anche all’interno dello stesso fazzoletto di terra: sabbia e  limo sono visibili nelle vigne più vicine al mare, mentre verso l’interno nella zona di Pitigliano, sono composti da argille e tufo. Alcuni vigneti in particolare si distinguono per diverse caratteristiche, perciò vengono vinificati separatamente, dando vita alle selezioni speciali, ai Cru dell’azienda. Tutto questo avviene con un occhio attento alla sostenibilità sia sociale che ambientale, tema molto caro ai vignaioli di Scansano (info dettagliate su: https://www.vignaiolidiscansano.it/sostenibilita/).

Circa ¼ del totale della produzione della denominazione Morellino di Scansano DOCG  è ad opera dei viticoltori di Scansano.

L’uva raccolta viene selezionata e poi vinificata in base al lotto, per garantire la tracciabilità dei vini

Inizialmente, le uve a bacca bianca venivano vendemmiate insieme a quelle rosse, quindi ad un livello di maturazione tecnologica non perfetto, ma ben oltre la maturazione. Successivamente, si è deciso di selezionare le diverse fasi di vendemmia, dividendo la raccolta nei tempi adeguati per ciascun vitigno.

Ne derivano, oggi, vini bianchi di buona fattura e bevibilità, come l’Ansonica Maremma Toscana DOC 2021, che riprende la tradizione dell’Ansonica locale dal recupero di un vigneto di uno dei soci, area dove le uve maturano piuttosto precocemente. Il raccolto viene diviso e lavorato diversamente: una parte di uva viene diraspata e vinificata con le bucce;  una seconda parte viene posta in una pressa in atmosfera satura di CO2 e subisce una macerazione per circa 12 h. Segue decantazione  a 5-7° C, poi le due fermentazioni procedono in parallelo a bassa temperatura per essere successivamente unite e procedere nel percorso fermentativo insieme per altre 2 settimane, il tutto solo in contenitori di acciaio inox. Ginestra, erbe aromatiche di macchia mediterranea, frutti gialli maturi come pesca e albicocca, conducono verso un sorso rotondo e morbido dall’ottima acidità agrumata. Chiude sapido e iodato. Circa 10mila le bottiglie prodotte.

Vermentino Maremma Toscana DOC Vigna Fiorini 2021 (85% Vermentino, 15% Viognier)

Circa 20mila bottiglie, raccolta a fine settembre dove il vigneto matura precocemente e le uve sono lasciate per 3 settimane in pianta, oltre il normale punto di maturazione.  La piccola quantità di Viognier viene raccolta e vinificata separatamente. Le uve sono poste in una pressa chiusa con atmosfera satura di CO2, estraendo solo mosto fiore cui segue la fermentazione dopo decantazione e una macerazione di circa 12h solo in acciaio per proseguire con una maturazione di circa 3 mesi sulle fecce fini. Ne deriva un vino dalle intense note di scorza di limone, fiori bianchi delicati,  susina claudia, mela golden in una bocca sapida e piuttosto calda (l’apporto alcoolico del Viognier si fa sentire).  Nonostante il buon slancio fresco sulla nota amaricante finale, tipica del Vermentino, la 2021 non è così rappresentativa del Vigna Fiorini, prodotto in quantità minore rispetto alla media ma rispecchia l’annata e la relativa gelata primaverile che ha lasciato un minimo di segno in vigna.

Sangiovese Maremma Toscana DOC 2021 – Vin del Fattore Governo all’uso toscano 

40 mila bottiglie per questo Sangiovese Governo all’uso toscano che mi ha davvero sorpresa per la sua bevibilità e compiutezza! Un vino veramente ben fatto, definito nei suoi descrittori precisi floreali e fruttati con cenni di rosa e fiori scuri, frutti di bosco fragranti, prugne, ciliegia nera e un piacevole tocco vegetale. Grande frutto dominante al sorso, coerentemente con la fase olfattiva; tannini integrati di buona fattura, chiudendo sul finale con la parte più rotonda delle uve appassite. Buona la beva scorrevole e succosa. Una piccola percentuale di ciliegiolo presente nel blend viene vendemmiato a metà settembre e aggiunto post appassimento del sangiovese, vendemmiato invece all’inizio di ottobre. Una parte delle uve, raccolte manualmente in cassette forate vengono poste in celle frigorifera a 20°C umidificati per circa 4 settimane, per generare un piccolo appassimento, fino a perdere il 15% del loro peso.  Una volta partita la fermentazione con uso del governo, viene aggiunto il vino base (solo acciaio).

Morellino di Scansano DOCG Vigna Benefizio 2021 prodotto fin dalla fine degli anni ’90, circa 40mila bottiglie da singolo cru, il Sangiovese viene vendemmiato a fine settembre e resta per 12 ore a contatto con le bucce per proseguire con 12 giorni circa di  fermentazione.  Matura per 6 mesi in barrique nuove ed usate. Mora e prugna, ciliegia matura e foglia di mirtillo, tabacco e nota smoky, cacao, caffè in polvere arricchiscono sia olfatto che palato in un sorso dalle note di sotto bosco, quasi terroso. Lieve nota balsamica. Tannino graffiante, sorso di buona acidità ma, data la gioventù, l’apporto del legno risulta ancora da integrarsi al meglio per regalare un equilibrio gustativo ancora da raggiungere.

Morellino di Scansano DOCG Riserva Sicomoro 2019 – Anche per le 15 mila bottiglie di questa Riserva la vendemmia del Sangiovese avviene piuttosto tardivamente, intorno alla prima settimana di ottobre. Macerazione a 35° C per 12 ore con le bucce e fermentazione a 29° C per garantire la massima estrazione delle sostanze. Affina per 18 mesi in botti grandi da 25 hl e in barrique di 1^ e 2^ passaggio. Note floreali  leggermente appassite, ciliegia e lampone in confettura, arancia rossa che regala freschezza, pout pourri e un accenno di spezia dolce come vaniglia e cannella e foglie di tè. Sorso fresco, acidità spiccata e sapidità evidente. Calore percettibile da un livello alcolico elevato, tannini fini e molto cesellati, ben definiti. Buona la struttura che chiede tempo in bottiglia. Chiude voluminoso e carnoso, vivace su note di liquerizia ed erbe medicinali.

In generale, ottimi prodotti dal rapporto qualità prezzo di tutto rispetto: a scaffale circa 9-10 euro per i primi 4 vini e sui 20-22 euro per questa riserva.

Morellino di Scansano DOCG 2021 –  Edizione speciale dei 50 anni a favore della Fondazione il Sole – Bottiglia nr. 1775 di 3000

In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Cantina si è voluto realizzare un’etichetta speciale, un’edizione limitata di Morellino di Scansano Docg di 3000 esemplari. In questo progetto, la Cantina ha coinvolto anche un’altra realtà molto importante per la provincia di Grosseto, la Fondazione il Sole Onlus, la cui missione, dal 2002, è garantire la qualità della vita alle persone con disabilità psichica, intellettiva e fisica che non sono autosufficienti.

Si mostra con accenni di ribes e lamponi, macchia mediterranea e pepe rosa, mandorla in confetto, floreale fresco di viola, vinoso e succoso, frutto snello e saporito. Buona la struttura del sorso, trama tannica presente e sostenuta, media acidità e calore in una chiusura tutto sommato semplice, ma molto gradevole.

 

Sara Cintelli

Sara Cintelli

Fiorentina DOCG, nata e cresciuta a Firenze, dove ancora oggi vivo e lavoro. Amo il vino, per questo sono qui. E' diventata la mia professione. Ne scrivo, lo cerco e lo racconto, nella mia mai doma ricerca di stupore.

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