Andrea Lonardi è da oggi Master of Wine: il vice presidente del Consorzio della Valpolicella è il secondo italiano ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento
Andrea Lonardi è il secondo master of wine italiano e da oggi fa parte di una ristretta cerchia di super esperti nel mondo insigniti del titolo dall’Institute of Masters of Wine di Londra, dal 1955 autentico think tank del vino in grado di influire sulle strategie commerciali globali del settore.
Nato nel cuore della Valpolicella, a Negrar, nel 1974, Andrea Lonardi ha coltivato la sua passione per il mondo vinicolo conseguendo una laurea in Agraria presso l’Università di Bologna. Il suo percorso formativo è stato arricchito da un Master in Controllo di Gestione per realtà agroindustriali ottenuto presso la prestigiosa Grande École di Montpellier (ENSAM) e da un tirocinio con la Washington State University. Ulteriori perfezionamenti sono stati ottenuti attraverso stage formativi in regioni vinicole di rilevanza internazionale, come il Languedoc e Sonoma. Dopo un inizio di carriera focalizzato su marketing e vendite, nel 2012 Lonardi assume il ruolo di Chief Operating Officer all’interno della Bertani Domains, che in seguito diverrà Angelini Wine & Estate.
E’ il secondo italiano, dopo Gabriele Gorelli (nominato MW nel 2021) ad essere riuscito a superare tutte le difficili ed estremamente sfidanti prove per raggiungere “IL TRAGUARDO” che ogni appassionato di vino sogna di raggiungere.
The Institute of Masters of Wine è nato nel 1953 a Londra The Institute of Masters of Wine è un’organizzazione i cui membri “hanno la missione di promuovere l’eccellenza, la condivisione e la conoscenza tra i diversi settori della comunità globale del vino”. E’ il più prestigioso percorso formativo (completamente in lingua inglese) riconosciuto a livello planetario per diventare un vero esperto di vino a 360° e oltre, conoscendo la materia da ogni punto di vista possibile: produttivo, territoriale, climatico, manageriale, logistico, di mercato, di marketing e comunicazione, finanziario e molto altro, di tutte le zone vinicole del mondo, oltre a una capacità straordinaria di degustare e interpretare, alla cieca, vini, vitigni e territori con un solo calice. La strada per raggiungere l’ambito titolo è molto lunga, complessa e richiede una altissima motivazione, devozione allo studio, impegno e sacrificio non comuni, anche dal punto di vista economico. E’ necessario viaggiare in tutto il mondo per conoscere le zone vinicole, la filosofia dei produttori e la storia dei paesi che producono vino, siano essi del vecchio mondo (Europa) che del cosiddetto “nuovo mondo” (Sud America, Sud Africa, USA, Australia e Nuova Zelanda e non solo).
Complimenti di cuore ad Andrea Lonardi per questo successo incredibile e che consentirà ancora di più alla nostra Italia vinicola di spiccare nell’olimpo dei grandi, quelli veri, intenditori di vino a livello mondiale.
“Andrea Lonardi è da oggi Master of Wine, un successo individuale che porterà beneficio a tutta la Valpolicella e al suo Consorzio. Siamo infatti certi che, da Master of Wine, il nostro vicepresidente potrà testimoniare nel mondo la cultura e la qualità enologica di un territorio la cui tecnica di messa a riposo per le uve atte a divenire Amarone potrebbe divenire nei prossimi anni patrimonio immateriale Unesco”. Lo ha detto il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Christian Marchesini, a commento della nomina di Andrea Lonardi, ufficializzata oggi dall’Institute of Masters of Wine di Londra. “Oltre a rappresentare un autentico talento proveniente dalla Valpolicella – ha aggiunto Marchesini – Lonardi è da tempo profondo studioso di un territorio e di un tessuto produttivo che come lui si distingue per perseveranza e determinazione”.
