Per la prima volta le bottiglie dell’azienda La Piemontina (Sizzano – NO) in degustazione a Firenze presso l’Harry’s Bar – The Garden, impreziosita dalla performance live dell'”EnoArte” di Elisabetta Rogai
Il 16 marzo la giovane azienda vinicola La Piemontina di Sizzano (Novara) si è presentata a Firenze con il debutto delle sue etichette, in una regione a forte connotazione vitivinicola come la Toscana: all’interno degli eleganti spazi dell’Harry’s Bar – The Garden (presso l’hotel SINA Villa Medici) sono state presentate alcune delle referenze piemontesi a numerosi ospiti, tra qualificati addetti ai lavori e stampa di settore.
L’azienda, situata nella cosiddetta area produttiva dell’ “Alto Piemonte”, produce diverse etichette: durante la presentazione abbiamo potuto degustare vini a base del vitigno principe della zona, il Nebbiolo, per la precisione un Ghemme DOCG (già medaglia d’oro al concorso internazionale Città del Vino 2022 e premiato con 90 punti da Luca Maroni), la Vespolina Colline Novaresi DOC (altro autoctono locale anch’esso premiato da Luca Maroni con 92 punti , fino al metodo classico Brut 36 mesi, realizzato con vitigno Greco in purezza (antico nome dell’attuale Erbaluce, vitigno autoctono piemontese a bacca bianca).
Di buona freschezza, delicatamente profumato di frutti bianchi croccanti e fragranti note di pasticceria, regala un sorso slanciato e di grande gusto, ideale per accompagnare gli stuzzichini golosi preparati dalla cucina di Harry’s Bar.
Gli assaggi sono stati presentanti della proprietà – un gruppo imprenditoriale che fa capo a Liudmila Bobrova – e Stefano Comazzi, responsabile commerciale ed eventi della Piemontina. “Siamo particolarmente orgogliosi che una selezione dei nostri vini piemontesi – spiegano – debuttino in una città con una così alta vocazione vinicola come Firenze e in un contesto così speciale, peraltro impreziosito dall’esibizione di una pittrice dello spessore di Elisabetta Rogai, che riesce a valorizzare il vino in modi fuori dall’ordinario”.
Interessante assaggio anche il blend 50/50 Nebbiolo e Vespolina e la versione di quest’ultima nella poco diffusa versione in purezza (solitamente si usa come taglio nei blend): succosa e di corpo, elegante nei richiami di frutti rossi maturi e spezie delicate.
I vini de La Piemontina hanno inoltre sancito il matrimonio tra vino e arte, grazie alla performance dell’artista Elisabetta Rogai che, con la sua “EnoArte”, dipinge ritratti ed opere a suon di pennallate di…vino!
Questa tecnica consente di dipingere usando il vino rosso sulla tela. Durante la degustazione è andata infatti in scena una performance live, in cui Elisabetta Rogai ha realizzato un dipinto usando i vini rossi de La Piemontina, sfruttando i generosi tannini del Nebbiolo per dar vita a un’opera d’arte…. vino su tela.