Sabato 19 e domenica 20 novembre appuntamento a Livorno con ANAG Toscana in Piazzale dei marmi

“Spirito Toscano”: a Livorno due giorni fra grappe, distillati e liquori 

Sabato 19 e domenica 20 novembre appuntamento con ANAG Toscana in Piazzale dei marmi

Incontri, degustazioni e focus per scoprire e valorizzare l’identità “spiritosa” della regione

Per gli amanti e conoscitori del distillato di qualità, ma anche per i curiosi della materia, per chi guarda con interesse ma forse anche un po’ di timore verso i grandi “super alcoolici”, l’appuntamento da non perdere è a Livorno il prossimo fine settimana.

Si intitola “Spirito Toscano” l’evento in programma sabato 19 e domenica 20 novembre a Livorno che vedrà protagonisti distillerie e liquorifici in arrivo da tutta la regione. L’appuntamento, alla sua prima edizione, è organizzato dalla delegazione Toscana di ANAG, Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti aps, e animerà Piazzale dei marmi (Varco Fortezza) con due giorni di degustazioni e momenti di approfondimento dedicati alla produzione “spiritosa” toscana in compagnia degli esperti assaggiatori ANAG: da grappe e distillati tradizionali fino a liquori storici e novità legate a idromele, amari, gin, whisky, vodka e brandy.

Diffondere la cultura del buon bere, della degustazione consapevole e responsabile è uno degli obiettivi di ANAG e dei suoi sapienti portavoce, appassionati docenti e cultori di questo nettare delizioso

“Spirito Toscano” si svolgerà sabato 19 novembre, dalle ore 10 alle 22, e domenica 20 novembre, dalle ore 10 alle 18. L’ingresso prevede l’acquisto del calice ANAG per le degustazioni. L’evento conta sul patrocinio di Regione Toscana, Comune di Livorno e Camera di Commercio Maremma e Tirreno.

I protagonisti. La due giorni livornese offrirà l’opportunità di conoscere da vicino la produzione toscana nel settore dei liquori e dei distillati e il suo valore storico e culturale con un assaggio consapevole attento alla qualità del bere. L’evento vedrà la partecipazione delle distillerie toscane – Distilleria Bonollo, Distilleria Deta, Nannoni Grappe e Distilleria Alboni – oltre a Ballkaniko Gin, Castel di Greve, Illegale Liquore, La Casa del Rum, Liquorificio il Re dei Re, Liquorificio Visconti, Spiriti del Bosco e Tano Amaro Tamaro.

Focus e abbinamenti. “Spirito Toscano” proporrà degustazioni e momenti di approfondimento in compagnia di professionisti del settore. Sabato 19 novembre i focus saranno dedicati all’idromele e alla sua produzione artigianale, ma anche ai difetti nei distillati e ai nuovi trend della mixology, prima di lasciare spazio all’assaggio di cocktail a base di grappa, distillati e liquori. Nella seconda giornata, domenica 20 novembre, sarà possibile degustare grappa e distillati abbinati con salumi, formaggi e cioccolato e vivere un’esperienza sensoriale fra aromi e profumi all’insegna della qualità e dell’assaggio consapevole.

Per informazioni, è possibile contattare il numero 329-6169433, scrivere all’indirizzo mail toscana@anag.it oppure consultare il sito www.spiritotoscano.org, su cui è possibile prenotare online il proprio ingresso, per una o per entrambe le giornate.

ANAG aps, costituita nel 1978 presso la Camera di Commercio di Asti, oggi è attiva e presente in tutta Italia con delegazioni regionali e periferiche. Attraverso corsi di formazione, appuntamenti a tema e presenza a eventi del settore enogastronomico, ANAG promuove la “cultura del buon bere” e valorizza il prodotto italiano con il suo bagaglio di tradizioni e professionalità. La Grappa è riconosciuta in ambito CEE come “acquavite di vinaccia prodotta in Italia esclusivamente da vinacce nazionali” e dal 2008 è tutelata dalla “Indicazione Geografica”. Per conoscere ANAG e rimanere aggiornati su attività e iniziative dedicate a grappa e distillati, è possibile consultare il sito www.anag.it o seguire l’associazione sulla pagina Facebook ANAG Italia (@anagitalia) e sul profilo Instagram ANAG Italia (@anag_italia).

 

Sara Cintelli

Sara Cintelli

Fiorentina DOCG, nata e cresciuta a Firenze, dove ancora oggi vivo e lavoro. Amo il vino, per questo sono qui. E' diventata la mia professione. Ne scrivo, lo cerco e lo racconto, nella mia mai doma ricerca di stupore.

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